Il primo incontro tra noi e Sergio avviene nel suo birrificio: eravamo stati incuriositi da Nurca, la birra artigianale dal cuore di mela annurca. All’assaggio è stato immediatamente amore!
Tra un sorso di birra e due chiacchiere, di quelle fatte con chi sembra conoscersi da tanto tempo, scopriamo che anche lui, come tanti giovani della nostra terra, rientra nel suo Sannio dopo anni di esperienza lavorativa trascorsa lontano. Il sogno di Sergio è trasformare la sua passione per la birra artigianale in una professione. E vorrebbe farlo lì dove, tra i ricordi della sua infanzia, rivede l’oleificio di nonno Salvatore, ormai avvolto dal silenzio.
Nel 2016 la prima produzione. Sergio ci spiega le procedure di lavorazione delle sue birre artigianali, la necessità di selezionare materie prime pregiate, che esaltano la fragranza del prodotto finale. E non è tutto: lo sapevate che il gusto di una birra può essere influenzato dall’acqua con la quale è prodotta? Le birre di Sergio sono fatte con l’utilizzo di acqua di sorgente che sgorga direttamente dal nostro Monte Taburno.
Non vi resta che assaggiare!