
Cautano: la leggenda di San Rocco e la peste.
Era l’anno 1656 e, in tutto il Sannio, la peste nera diffondeva terrore e mieteva vittime. Nel piccolo comune di Cautano, nel cuore della Valle vitulanese, avvenne un fatto strano tramandato nei secoli sino a noi.

Foglianise
Dalla venerazione di San Rocco presso la piccola Cappella risalente al 1579 origina, la tradizionale Festa del Grano: antica contesa tra i locali maestri della paglia organizzati in contrade, che il 16 agosto di ogni anno, anima le vie del paese con la sfilata dei "carri di grano". La manifestazione è aperta dalle “pacchiane”, donne del popolo, abbigliate in costumi tradizionali, con in testa la “regna”, tradizionale cesto di grano, trasportato in equilibrio con eccezionale maestria ed abilità.

Cautano
Composto da tre originari Casali (Cautano, Cacciano e Fornillo) unificati nel 1851 ma che affondano le proprie radici nel Sannio antico. Il nome riconduce alla Città di Caudium e a un gruppo di pastori, esuli dalla distruzione del centro sannita, insediatisi, poi, in una suggestiva gola che penetra il monte Taburno regalando al visitatore panorami mozzafiato tra antiche cave di pietra, sorgenti di acqua pura e ampie lande di montagna.

Castelpoto
Il nome del centro è ormai sinonimo di salsiccia rossa che costituisce la produzione principale di Castelpoto, rigidamente disciplinata dal presidio Slowfood e dal locale Consorzio costituito nel 2007 tra i produttori allo scopo di tutelarne e garantirne la tracciabilità. Photo Credit Stefano Caporaso

Torrecuso
Terra di preziosi vitigni di Aglianico, Piedirosso, Falanghina, Coda di Volpe dai quali originano pregiati vini prodotti nelle 23 cantine dislocate sul territorio comunale: piccoli produttori, sempre più affermati sul panorama nazionale e internazionale, impreziosiscono la ormai famosa manifestazione settembrina di Vinestate. Photo Credit Stefano Caporaso

Campoli del Monte Taburno
La comunità campolese è da sempre molto attiva nel settore dell’agricoltura tanto da coltivare un vero e proprio culto dei prodotti locali sfociato, nel tempo, in sagre ormai molto note nel panorama degli eventi regionali. Photo Credit Stefano Caporaso

Vitulano
Dopo Tocco Caudio, rappresentava il casale più importante della Valle situato ai piedi del monte Camposauro.

Tocco Caudio
Costituisce, senza dubbio, il casale più antico della Valle dal quale prende il nome in Valle di Tocco, divenuta Valle di Vitulano solo nell’XVI secolo. Investigare sul passato di Tocco Caudio significa brancolare davvero nel buio del tempo tra l’eco di guerrieri sanniti, il dominio dei re Longobardi e Normanni e, da ultimo, le scorribande dei briganti tra saccheggi e nobili gesta.