Conosciamo Paola quasi per caso, una chiacchierata innanzi ad un fresco calice di falanghina ed il racconto di come nasce Ramonero. Quella di Paola è un’azienda giovane ma che affonda le radici nelle coltivazioni di uve di nonno Giovambattista (detto Livio), in quel di San Lorenzo Maggiore, un angolo di Sannio dove le viti invadono i panorami alternandosi, in un gioco di chiaro scuri, con spettacolari distese di olivi.
Paola dal nonno ha imparato tutto quello che sa sulle uve tipiche del Sannio ed è noto, le sannite sono un po’ streghe, un po’ guerriere: amano le sfide e non si arrendono alle difficoltà. Così Paola decide che è tempo che le sue uve vengano vinificate in proprio e che diventino un vino capace di esprimere la passione per la sua terra. E se il terreno con le tecniche di coltivazione insegnate da nonno fanno la propria parte, l’attenta selezione e la raccolta manuale delle uve, la pressatura soffice e la fermentazione controllata in acciaio fanno tutto il resto. Così nasce LiVino la Falanghina del Sannio di Paola dedicata a nonno Livio.
