La Biscotta

La Biscotta

Bis-cotta vuol dire cotta due volte. È un prodotto da forno tipico del Sannio, della Valle Vitulanese in particolare.
È una piccola pagnotta di pane cotta, rigorosamente in forno a legna, dove viene, successivamente, lasciata per la biscottatura: “il fuoco deve morirci sopra” dicono i nonni. 

Le sue origini sono riconducibili all’antichità, quando, durante la bella stagione, il lavoro nei campi impediva di fare il pane di frequente.  Si era costretti a mangiare pane duro: lo si bagnava per renderlo nuovamente morbido e lo si condiva con olio e sale. Da qui l’idea di biscottarlo per favorire l’eliminazione dell’acqua.  I piccoli pezzi di pane diventavano, così, fragranti e croccanti e potevano essere conservati a lungo.  

La biscotta può essere usata durante tutto l’anno come sostituto del pane o può essere condita diventando un piatto unico particolarmente utilizzato nel periodo estivo. La tradizione vuole che sia servita in un grande piatto messo al centro della tavola, per essere condiviso, da tutti i commensali. 

INGREDIENTI per 4 persone:
- 250 gr di Biscotte
- 200 gr di pomodori 
- olio q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- origano q.b.

PROCEDIMENTO
Spezza la pagnottina in due parti, rigorosamente a mano, bagnala sotto l’acqua corrente e, infine, condiscila con pomodorini tagliati in due, olio evo, sale, pepe e origano. Consumare appena pronta. 

È, tuttavia, possibile condire la biscotta con ingredienti diversi a seconda dei propri gusti, con ad esempio l’aggiunta di olive nere, acciughe, tonno o anche capperi, mozzarella o basilico.  

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